Kaspar Utz è un ricco praghese di famiglia tedesca e coltiva la passione per le porcellane Meissen,che acquista ovunque e conserva in casa.Costretto a subire prima l'invasione nazista e poi il regime comunista,egli stringe con la sua collezione un rapporto totale che lo isola dalle brutture della storia e lo fa perdere nei mille racconti che nascono dai personaggi raffigurati nelle porcellane,rendendolo felice.

Ma subito dopo la morte di Utz,la collezione scompare misteriosamente e l'io narrante cerca di capire cosa ne è stato presupponendo l'ipotesi che l'uomo,sentendo avvicinarsi la fine,abbia voluto portare con sè le amate statuette distruggendole e affidandone i cocci ad una discarica pur di non saperle nelle mani di insensibili funzionari governativi:estrema rivolta contro la storia,contro la sopraffazione e l'ottusità che lo hanno sempre circondato.